Professione scrittore: scrivere fa bene
Siamo tutti narratori. A partire dai primi anni di vita il bambino inizia a raccontare a modo suo quello che vede, che percepisce, che immagina. Se provassimo ad ascoltare come discenti (e non sempre come docenti che devono educare) i bambini, scopriremmo che i loro racconti sono già ricchi di colpi di scena e che il loro intento non è solo quello di comunicare delle informazioni, ma ciò che hanno provato a livello emotivo: paura, sconforto, gioia, sorpresa. Non è poi vero che la narrazione dei più piccoli è caotica, lo è per noi, ma in realtà è già organizzata secondo il basilare principio: inizio, corpo, finale. Basterà ascoltarli per rendersene conto. Mano a mano che l’individuo cresce perde in parte il “senso del meraviglioso” tipico dei piccoli e inizia ad attribuire dei significati molto più complessi agli accadimenti, decodificando più in profondità e con plurime sfaccettature il racconto quotidianoContinua a leggere …