Editori alla ricerca del talento perduto
Molti aspiranti scrittori si pongono il problema di come pubblicare il loro primo libro, non solo perché la pubblicazione è un traguardo importante e significativo per un autore, ma anche perché, in un certo qual modo, è questo “miles” che da’ a chi scrive la percezione del suo essere diventato scrittore. Ma ci sono ancora Editori alla ricerca del talento perduto? In un interessante articolo, datato 2013, dal titolo “Chi mi garantisce se sono davvero uno scrittore” l’editore Simone Pasquali pone questa opportuna domanda: “Chi e cosa decide la promozione allo status di scrittore?” Non è banale. Per diventare uno scrittore non basta scrivere, ma basta pubblicare? Pasquali non da’ risposte nette, quasi come a dire che in realtà non ve ne siano di così certe: “Non esistono un diploma, un esame di Stato, un albo degli scrittori. Chi scrive ha con la propria vocazione un rapporto complesso e stratificato.Continua a leggere …